top of page

"La musica ci insegna ad ascoltare" Ezio Bosso


"La musica ci insegna ad ascoltare e ad ascoltarci" Ezio Bosso. Che preziosa abilità si ha quando si è capaci di ascoltare. Sembra una cosa semplice, ma non è da tutti. È più facile viaggiare con i propri pensieri e le proprie idee, far finta di essere aperti alle proposte degli altri, ma ripiegare sempre sulle nostre convinzioni. A volte il nostro cervello non fa nulla per tenere dentro un nuovo insegnamento, un suono che sembra sbagliato, un diverso valore. E pensare che è così bello ascoltare e imparare nuove cose dal confronto con le persone. Se ci lasciamo trasportare dai suoni della musica, riusciamo anche a provare emozioni che tenevamo nascoste, o a venir catapultati in dimensioni nuove e scoprire la realtà sotto una nuova veste. Riusciamo a piangere liberamente, anche quando queste lacrime sono tenute segrete. E lo stesso vale per chi ascolta le parole della gente. Bisogna essere capaci di farlo, perché solo attraverso l'ascolto ci avviciniamo al cuore della persone. Ezio Bosso ascoltava, è partito dalla musica e così ha imparato a farlo nella vita. E quando parlava eravamo incantati dalle sue parole vere, sincere come la sua musica. "La musica è come la vita, si può fare in un solo modo... insieme", così diceva. Una semplice frase che racchiude il significato del nostro vivere. Da soli non andiamo da nessuna parte. Se una persona parla a se stessa e non comunica agli altri rimane sempre dov'è. Insieme, invece, si possono fare grandi cose, specie se si abbattono i muri dei pregiudizi, delle diversità, dei cliché imposti dalla nostra moderna società. Quanto è bello abbattere questi muri. Ezio ci hai insegnato che bisogna ricercare l'emozione, custodirla, creare un reparto dei momenti di felicità, per usarlo con maestria nei momenti di sconforto e di buio. Immagino che anche lui, come tutti noi, ne abbia avuti tanti, ma con le scorte di felicità, chiuse in un cassetto, si è sempre risollevato. Il vero senso di questa vita è racchiuso proprio in queste capacità. Se ci ascoltassimo in silenzio, se parlassimo senza urlare, dicendo ognuno il proprio pensiero e facendo ognuno la sua parte, come in un'orchestra dove c'è spazio per tutti e non primeggia nessuno, dove chi dirige ha una semplice bacchetta e gli bastano gli sguardi per far salire i suoni. Non sarebbe tutto più bello? Vorrei che la sensibilità dell'ascoltare fosse la prima qualità richiesta ad un governante. Sarebbe pretendere troppo avessero tutti la stessa sensibilità che aveva Ezio Bosso, ma sarebbe bello che a guidare i nostri paesi ci fossero direttori con lo stesso entusiamo e la stessa volontà di voler rendere bello e armonioso ogni spettacolo. La rappresentazione più importante è quella della nostra vita e se non la viviamo con questa sensibilità dell'ascoltare e dell'emozionarci ci rimarrà ben poco. La musica è vivere, è umanità, è commuoversi, è ridere, è ascoltare. Fai buon viaggio Ezio.



 
 
 

1 Comment


Famiglia Slizza
Famiglia Slizza
May 15, 2020

Brava Chiara, sempre diretta e dritta al cuore

Like

© 2020 Creato da Chiara Audenino

  • Bianco Facebook Icon
  • Bianco Amazon Icona
  • Bianco Instagram Icona
bottom of page